20 marzo 2013

La Fashion Week vista da me....a casa!


La Fashion Week ( per noi comuni mortali "la settimana della moda") è uno degli eventi più importanti per gli stilisti e le case di moda che, dopo mesi di lavoro e ricerche continue, presentano al mondo le loro ultime collezioni.
 Eppure chi rimane dietro i "cancelli dorati" della moda e segue questo evento in tv o sul web, negli ultimi anni si è fatto un idea leggermente diversa da quella che dovrebbe essere.
Nello specifico, questa ultima fashion week mi ha lasciata davvero perplessa. Ho sempre creduto che le sfilate si svolgessero in grandi saloni o in Loft ultra chic e invece ho scoperto che le vere sfilate sono all'esterno. Le modelle sono giornaliste, fashion blogger, assistenti e persino fotografi, insomma un minestrone di gente che dovrebbe star li per valutare le collezioni di quei "poveri" stilisti che si sono fatti un mazzo tutto l'anno.
Ma cosa mi ha lasciata più sconvolta? Sicuramente ha avuto un forte impatto emotivo vedere quelle povere fashion blogger sotto la neve e il freddo indossare dei mini abiti e delle scarpe aperte senza neanche un modestissimo collant. Mi è dispiaciuto talmente tanto che avrei volentieri organizzato una colletta "dona un euro, salva una fashion blogger".




Eppure il momento più bello di questa lunga fashion week è stato durante il pre-sfilata di KENZO; pare che le strade di Parigi fossero circondate da gente vestita nello stesso modo, con lo stesso maglione, dello stesso colore, dello stesso stilista e con la stessa tigre, l'equivalente di una supercoolfashionstreet squadra di calcio. Mi chiedo: "non vi da fastidio vestirvi nello stesso modo?". E pensare che a  9 anni volevo uccidere la mia catechista quando venni a sapere di dover indossare il Saio come tutte le altre bambine e non quel meraviglioso abitino da principessa in puro stile gipsy. 
Ma non era finita l'era dell'omologazione?







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